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Benvenuti nel sito di Milo Julini
In questo sito, dedicato ai miei libri e alle mie pubblicazioni, racconto le vicende rigorosamente vere e spesso inedite di criminali vissuti in uno dei più paludati periodi storici del Piemonte: il Risorgimento.
Sono ladri, assassini, feroci banditi di strada, donne criminali, amanti diabolici, figli degeneri, parenti serpenti.
Come corollario, mi sono occupato anche degli uomini della giustizia, poliziotti, magistrati, giudici per terminare con gli esecutori di giustizia, visto che la giustizia dei tribunali torinesi si concretizzava in punizioni esemplari, come lunghi anni di lavori forzati e anche condanne a morte.
A chi mi chiede perché rivangare queste vicende, rispondo che questi personaggi spesso sono ormai sepolti in vecchie carte come fossili: la mia ricerca li riporta in luce, perché, come i fossili, possano fornire, a chi li sa guardare, notizie di microstoria, talvolta coinvolgendo anche i temi di grande attualità della giustizia.
E poi si tratta di storie avvincenti, molto più stravaganti e avvincenti di quelle partorite dalla fantasia di qualche romanziere.
Queste considerazioni mi hanno indotto a piazzare il variopinto telone del cantastorie davanti alla Storia con la "esse" maiuscola e ai Padri della Patria.
![]() | ATTENZIONE: la mia nuova email è milojulini@gmail.com |
![]() | Atlante Criminale della Torino Noir Milo Julini - Atlante Criminale della Torino Noir Editrice Tipografia Baima Ronchetti, Castellamonte, 2022.
Atlante Criminale propone al Lettore un ventaglio di percorsi, ognuno di essi caratterizzato dal suo contesto, calato nel tempo storico d’appartenenza, contrassegnato da un volto: il volto del crimine. Un volto ricco di protagonisti: criminali da quattro soldi, violenti, scienziati pazzi, truffatori d’ogni risma e storie pruriginose, con una certa attenzione alla criminalità femminile. Atlante Criminale è il biglietto d’ingresso per partecipare a un tour nel mondo incredibilmente sfaccettato dell’umanità che delinque, in una miscellanea di cattiveria, cialtroneria, fascino male impiegato, luci e ombre che si intercalano con rutilante frequenza in una girandola di situazioni appassionanti dalla prima all’ultima pagina.
La copertina del pittore Gianfranco Anastasi raffigura una personale interpretazione del riflesso dell’Antropologia criminale sull’operato investigativo. Le tre figure in primo piano esprimono le principali tipologie delinquenziali ottocentesche, frutto del profondo disagio sociale di quell’epoca: il vagabondo, la prostituta e il criminale abituale. In secondo piano, la pletora del variegato mondo criminale sottoposto alla luce indagatoria delle scienze antropologiche, concretizzata nel vortice fluttuante delle schede segnaletiche. |
![]() | Giustizia a Torino tra lacrime e sorrisi. Ventiquattro storie vere, crudeli e amene Milo Julini - Giustizia a Torino tra lacrime e sorrisi. Ventiquattro storie vere, crudeli e amene, Baima – Ronchetti, Castellamonte, 2021. Crimini & misfatti: questo il denominatore comune di ventiquattro storie torinesi tra il noir e la commedia, che coprono un arco temporale che va dal 1853 al 1972. Storie di uccisioni per rapina, vendetta, passione, futili motivi o senza ragione alcuna. Non solo: poveri diavoli sia nel ruolo di vittima che di colpevole, cameriere manolesta, guai nella vendita dell'Acqua di Colonia, danni provocati da gatti in calore, falsi nobili, falsi medici, falsi sacerdoti. L'avanspettacolo del crimine in una serie di istantanee che trovano la loro ispirazione nella "Giustizia che diverte" dell'ormai dimenticato avvocato-cronista dal piglio umoristico Giovanni Saragat. |
![]() | Una veggente per il re. L'imbarazzante affaire di Carlotta Cerino (1831-1837) Milo Julini, Andrea Biscàro - Una veggente per il re. L'imbarazzante affaire di Carlotta Cerino (1831-1837), Baima - Ronchetti, Castellamonte, 2021. A Torino, nei primi tormentati anni del regno di Carlo Alberto, esplode il caso della veggente Carlotta Cerino, umile popolana accolta a Corte dove trova benevola udienza dal Sovrano, facendosi interprete della persona ormai defunta di Maria Clotilde di Savoia, la Venerabile… Inconsapevole strumento di esponenti conservatori? Intraprendente truffatrice? Comunque sia, conquista il suo quarto d’ora di fama. Condannata per sacrilegio, è spazzata via dalla vita come dalla Storia ufficiale del Regno. Un personaggio intenzionalmente occultato riportato alla luce. In appendice, altre due vicende di mistici: un monaco, asceta o impostore, e una suora visionaria, additata quale causa dell’infelice condotta bellica di Carlo Alberto nella Prima Guerra di Indipendenza. Tre storie che gettano luce sul rapporto dei potenti con l’occulto. |
![]() | Diabolic Diabolich Diabolik. Tre storie vere ispirate dal "Re del Terrore" Andrea Biscàro, Milo Julini - Diabolic Diabolich Diabolik. Tre storie vere ispirate dal "Re del Terrore", Daniela Piazza Editore, Torino, 2020. |
![]() | Torino dimenticata. Ricognizioni tra memorie e luoghi di un tempo Milo Julini - Torino dimenticata. Ricognizioni tra memorie e luoghi di un tempo, Baima - Ronchetti, Castellamonte, 2020. In altri casi sappiamo che in quello specifico quartiere della nostra città le vie si raggruppano per categorie: i navigatori, i musicisti, i militari... Le percorriamo distrattamente, per necessità o per piacere, ma raramente conosciamo il titolare indicato dalla targa viaria. Non di rado si vive o si lavora una vita intera in una certa via, corso o piazza ignorando, o sapendo a malapena, chi ci sia dietro quel nome che contraddistingue luoghi significativi della nostra quotidianità. Questo libro si propone di tirar fuori dal dimenticatoio, se non dall'assenza di memoria, una serie di personaggi che hanno dato il loro nome, e in alcuni casi la vita, alla nostra Torino. Ad altri non si è dedicata una via ma l'avrebbero meritata e per questo son qui ricordati per ciò che hanno donato alla città attraverso il proprio operato. Garibaldini, pittori, santi sociali, medici, scienziati, sindaci, architetti, il "Re Galantuomo" coi suoi fedelissimi, letterati e molti altri ancora... Torino prende vita, si popola non di fantasmi bensì di anime viventi rese tali dalla rievocazione del loro passato. |
![]() | Ladri di cioccolato e altre storie giudiziarie Milo Julini, Giorgio Enrico Cavallo - Ladri di cioccolato e altre storie giudiziarie, Neos, Torino, 2018. |
![]() | Torino che non c'e' piu'. Luoghi e personaggi Milo Julini – Torino che non c’e' piu'. Luoghi e personaggi, Neos Edizioni, Torino, 2017 |
![]() | Ombre, coltelli e scheletri – intervista a Milo Julini Intervista pubblicata il 1° giugno 2015 da Le Officine del Testo |
![]() | Associazione PIEMONTE Cultura
PROGETTO Mediateca Folk di Piemonte Cultura® | Centro di Documentazione Regionale Al Dottor Milo JULINI rivolgiamo un caloroso plauso per l’importante donazione ricevuta e soprattutto per la sensibilità, non solo culturale, ma anche affettuosa che l’ha ispirata nei confronti della nostra Associazione: “PIEMONTE CULTURA”.
Il Consiglio Direttivo di Piemonte Cultura ha deliberato all’unanimità di intitolare la Mediateca Folk di Piemonte Cultura a DONATELLA CANE e di apporre il sigillo del Suo Ex libris su ogni volume ricevuto in donazione. Sentitamente ringraziamo Milo Julini! |
![]() | LA POLIZIA DI TORINO CAPITALE DAL 1848 LA POLIZIA DI TORINO CAPITALE DAL 1848 |
![]() | Ombre coltelli e scheletri. Due secoli di Torino noir Vari articoli apparsi su “Civico20News” sotto il titolo La “Torino noir” vista e narrata da Milo Julini raccolti in un libro.
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![]() | Medeo 'l Fòl. Storia e leggenda del "Profeta" delle Valli di Lanzo Medeo 'l Fòl. Storia e leggenda del "Profeta" delle Valli di Lanzo “Questo è l’ultimo libro al quale ha collaborato Donatella. La vera storia della “leggenda” di Medeo ‘l fòl, detto il Profeta, personaggio vissuto un secolo fa nelle Valli di Lanzo, le cui “imprese” riempirono le cronache giudiziarie dei quotidiani e calamitarono la morbosa attenzione dei torinesi. |